Nigeria: raid uccide il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau
Le forze armate nigeriane hanno annunciato che Abubakar Shekau, leader dell’organizzazione terroristica Boko Haram, è stato ucciso, insieme ad altri tre comandanti del gruppo islamista, in un bombardamento aereo nel nordest della Nigeria. Almeno in altre tre occasioni le forze nigeriane hanno dichiarato di aver ucciso il leader della formazione africana affiliata dallo scorso anno allo Stato islam
08.22.2016
Siria: nuovi equilibri internazionali intorno a Mosca
Nuove alleanze entrano nella crisi siriana mentre la guerra ad Aleppo non si ferma e anche oggi si contano almeno 30 vittime. E’ ormai sancito il coinvolgimento tecnico e strategico di Teheran, in asse con Mosca grazie alla condivisione della base militare di Hamadan, da cui anche oggi sono partiti aerei russi che hanno ucciso oltre 150 jihadisti nella provincia siriana di Deir El Zor. Ma c’è anch
08.16.2016
Yemen: dopo una tregua di 5 mesi riprendono i bombardamenti
La coalizione militare araba guidata dall'Arabia Saudita ha ripreso, dopo una tregua di 5 mesi, i raid aerei nel centro della capitale yemenita Sana'a, controllata dai ribelli sciiti Houthi, sostenuti dall’Iran. I raid giungono dopo il fallimento dei colloqui avvenuti la scorsa settimana a Kuwait City tra la delegazione del governo del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, riconosciuto dalla comunità
08.09.2016
Thailandia, referendum su nuova Costituzione promossa dai militari
Thailandia questa domenica al voto per il referendum sulla nuova Costituzione. La riforma prevede un Senato non elettivo ma nominato dal governo ad interim, espressione della giunta militare al potere dal 2014. La bozza della nuova Carta è stata ampiamente criticata per le restrizioni alla democrazia rappresentativa, che consentirebbero alle forze armate di continuare a esercitare un ruolo prepond
08.05.2016
Forze speciali in ogni città. L'Italia prova a blindarsi
Esercito in campo per incrementare i reparti già operativi a Roma e Milano. In caso di attacco pronti anche i parà
Contro il terrorismo l'Italia schiera i reparti speciali o meglio va a rafforzare la presenza di quelli già operativi sul territorio nazionale, visto che da tempo a Roma e Milano già è attivo un nutrito gruppo di carabinieri del Gis (gruppo di intervento speciale) pronto ad agire in
07.27.2016
Rouen, perché l'intelligence è impotente
Attacchi imprevedibili e jihadismo fai-da-te: così i servizi francesi sono inermi. Anche se il killer di Rouen era schedato. Tosato del Cesi: «Più polizia in strada».
Uno dei due attentatori di Saint-Etienne-du Rouvray [era un 19enne cittadino francese](http://www.lettera43.it/cronaca/rouen-chi-erano-gli
07.25.2016
Terrorismo e le priorità (mancate) dell' Ue
Con l'ultimo attacco alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia, il concetto di "obiettivo sensibile" sembra svuotarsi definitivamente del suo significato. Ad essere nel mirino dei terroristi (o sedicenti tali) sono ormai i luoghi della vita normale, del quotidiano e non più i grandi punti di raduno o i simboli culturali dell' Occidente. "Vogliono colpire la gente comune" - sott
07.25.2016
Germania: nuovo allarme, bomba esplode ad Ansbach. Attentatore era un rifugiato siriano
Ancora un allarme in Germania, dopo lo scoppio di una bomba ad Ansbach, vicino a Norimberga, che l’attentatore – rifugiato siriano di 27 anni con richiesta d’asilo respinta – portava in uno zainetto. Per il ministro dell’ Interno della Baviera è ’molto probabile si tratti di attacco kamikaze di matrice islamica. Sentiamo il commento di Andrea Margelletti presidente del Cesi centro studi interna
07.24.2016