In Terris
Tensioni Usa-Iran: ecco cosa rischiamo...
Se l’Iran vuole combattere, sarà la fine ufficiale dell’Iran". Il tweet di Donald Trump è lapidario. Una minaccia esplicita che sembra aprire scenari preoccupanti in Medio Oriente. Da tempo l'amministrazione guidata dal tycoon ha deciso di alzare il livello dello scontro con Teheran: prima l'uscita dall'accordo sul nucleare, poi l'imposizione di nuove sanzioni, con l'ulteriore moni
20.05.2019
Il Sussidiario.net
FAKE NEWS?/ 120mila soldati nel Golfo: Trump usa con l’Iran il metodo Kim Jong-un
Erano più o meno la stessa cifra, i soldati americani impiegati nel 2003 da George W. Bush per invadere l’Iraq. Altri 120mila soldati sarebbero adesso pronti a essere inviati di nuovo in quella zona del mondo, nel Golfo, in esplicita funzione anti-iraniana. Le coincidenze spaventano, ma sarebbe stata questa la decisione presa in una riunione alla Casa Bianca, sostenuta dal consigliere alla sicurez
14.05.2019
Radio InBlu
Libia, Mogherini vede Al Serraj a Bruxelles: fermare le armi e riprendere il dialogo
Prosegue l’avanza della milizie del generale Haftar su Tripoli e il premier Al Serraj cerca sostegno dell’Europa per difendere il suo governo. Lorenzo Marinone analista del CeSi Centro studi internazionali intervistato da Antonella Mitola su Radio InBlu.
[Ascolta l'intervista](https://www.radioinblu.it/2019/05/13/libia-mogherini-vede-al-serraj-a-bruxelles-fermare-le-armi-e-riprendere-il-dialogo/
13.05.2019
Start Magazine
Eni, Sonatrach e non solo, ecco come si muove l’esercito in Algeria per il dopo Bouteflika
Negli ultimi tre mesi in Algeria le forze armate stanno manovrando la transizione post Bouteflika con l’obiettivo di mantenere le leve del comando. Il peso del capo di stato maggiore dell’esercito, Ahmed Gaid Salah, il ruolo del colosso energetico Sonatrach e le attese dell’Eni. Conversazione di Start Magazine con Lorenzo Marinone, responsabile del Desk Medio Oriente e Nord Africa del Centro Studi
11.05.2019
Il Fatto Quotidiano
Libia, la guerra di Khalifa Haftar per conquistare il consenso: Arabia Saudita ed Egitto dietro l’offensiva sul web
C’è un altro fronte, oltre quello militare e diplomatico, della guerra in Libia: il fronte della propaganda. Tecnicamente si chiama InfoWarfare, nome che indica una serie di attività coordinate che mirano a spingere una determinata agenda. Siamo solo alle prime avvisaglie di un vero conflitto online, ma sembra che sia il generale Khalifa Haftar il più attivo. È anche l’attore che più
09.05.2019
Tv2000
Guerra e Pace:
“Guerra e pace”, condotto da Antonio Soviero, con ospiti in studio Alberto Negri e Francesca Manenti, Senior Analyst del Desk Asia e Pacifico. Si parla di Asia Bibi, Iran e nucleare e della guerra dei dazi tra USA e Cina.
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09.05.2019