Corea del Nord, sull’orlo di una guerra? L'intervista di Sputnik al Pres. Margelletti
Sale la tensione e gli occhi di tutto il mondo sono puntati sul leader nordcoreano Kim Jong-Un che mette in crisi la comunità internazionale a suon di missili e test nucleari. Mentre gli americani parlano di sanzioni, la Russia punta sulla via diplomatica. Corea del Nord, sull’orlo di una guerra?
Continua l'escalation attorno alla Corea del Nord e dopo numerosi test nucleari, secondo fonti sudcor
09.04.2017
Sistemi anti-missile, qual è la situazione intorno alla Corea - L'Indro
A che punto è la difesa contro la minaccia di Pyongyang: parla Francesco Tosato, analista desk militare per il Centro studi Internazionali
Non passa un giorno ormai senza leggere sui giornali di un nuovo test missilistico da parte della Corea del Nord. Se prima si scherzava anche su una possibile minaccia nucleare dal piccolo Stato asiatico, oggi gli apparati militari dei Paesi più vicini all
09.04.2017
Matto no, pericoloso sì: ecco come si ferma Kim_L'intervista di Adnkronos al Pres. Margelletti
Kim Jong-un? "Non credo sia un matto. Può esserlo per i nostri standard". Pericoloso certo sì: "Nel momento in cui sarà in grado di lanciare un missile, colpire San Francisco e fare 5 milioni di morti, allora sarà intoccabile". Parola del professor Andrea Margelletti, presidente del Centro studi internazionali ed esperto di strategie militari, che interpellato dall'AdnKronos traccia un qua
09.03.2017
Kim, pazzo o abile stratega? L'intervista di Adnkronos al Pres. Margelletti
Criminale, spietato, feroce e instabile. Tanto si è scritto del dittatore nordcoreano, Kim Jong-un. Anche se è difficile tracciarne un profilo, Andrea Margelletti, presidente del Centro studi internazionali ed esperto di strategie militari, non ha dubbi sul 'Rispettato Maresciallo Kim'. "Non credo che sia un matto - spiega all'AdnKronos - per la semplice ragione che se lo fosse avrebbe fatto l
09.03.2017
Libyan militia chief admits deal with Tripoli to stem migrant flow - The Times
A powerful Libyan militia commander and suspected trafficking kingpin has struck a deal with Tripoli to stem the flow of migrants to Europe in exchange for cars, boats and the recognition of his force as a legitimate security body.
Ahmed Dabbashi, who commands the Anas Dabbashi brigade, said that he met officials from Libya’s UN-backed government in July to discuss how to shut down people traffic
08.31.2017
Russia: tutti in Siberia (e non solo) - L'Indro
L’Oriente emigra a Occidente. Tra problemi demografici russi, piani politici di Putin e ‘matrimoni d’interesse’ con la Cina
Il migrante, per definizione, è guidato principalmente da ragioni economiche o politiche (rifugiati o richiedenti asilo), in futuro probabilmente anche da problematiche ambientali. Oggi è possibile osservare migrazioni da Paesi sovraffollati a luoghi meno occupati e con un b
08.31.2017
Isis cresce in Afghanistan e si allea con i talebani. L’analista: “Aumenta il rischio sicurezza per le truppe Usa a Kabul” - Il Fatto Quotidiano
Lo Stato Islamico si fa largo in Afghanistan. L’attacco armato alla moschea sciita Imam Zaman, a Kabul, è solo l’ultimo di una serie che ha fatto crescere, nel 2016 e nel 2017, il numero di attentati che portano la firma di Daesh. Stragi e decapitazioni ai danni della popolazione sciita, sporadiche alleanze con i Taliban e una capacità attrattiva nei confronti delle frange jihadiste più estremiste
08.27.2017
“Addestrati e armati”. I gruppi neonazisti spaventano l’Europa - La Stampa
Smantellati campi paramilitari in Germania e in Russia. I miliziani dell’ultradestra istruiti dai separatisti ucraini
La preoccupazione degli analisti e delle intelligence europee all’indomani dello scoppio del conflitto in Ucraina, nell’aprile 2014, è diventata un dato di fatto in meno di due anni. Nutrita dalla crisi economica, dal terrorismo jihadista e dalla paura per i migranti, la rete neon
08.26.2017