Radio Radicale
Il golpe in Zimbabwe. Intervista a Marco di Liddo
"Il golpe in Zimbabwe. Intervista a Marco di Liddo" realizzata da Lorenzo Rendi.
Per ascoltare l'intervista completa clicca qui.
Fonte: Radio Radicale
17.11.2017
Ticino Online/20 Minuti
Zimbabwe e Africa: «Anche noi europei dobbiamo sperare in un’apertura democratica»
Marco Di Liddo, analista del Desk Africa per il Ce.S.I., esamina per tio.ch/20 Minuti quanto successo ad Harare
HARARE / ROMA - In quello che ha tutti i contorni di un golpe (benché i militari neghino), l’esercito dello Zimbabwe ha messo agli arresti domiciliari il presidente Robert Mugabe, al potere da 37 anni. L’intento, assicurano i generali, è fare pulizia attorno al 93enne. L’ipotesi de
14.11.2017
L'Indro
Corea Del Nord: le testate nucleari di Kim Jong-un sono una minaccia per l’UE?
Missili intercontinentali, minacce e scudi balistici puntati sul Vecchio continente, ne parliamo con l’analista militare Francesco Tosato
Secondo svariate fonti, il regime nord coreano di Kim jong-un è ogni giorno più vicino alla realizzazione di ICBM (Intercontinental Ballistic Missile). La realizzazione di uno strumento bellico del genere proietterebbe la Nord Corea verso il ruolo di potenz
12.11.2017
Radio Vaticana
Tensioni in Medio Oriente. Giallo sulla vicenda del premier libanese Hariri
Lo scacchiere mediorientale sempre più instabile e complesso con la ripresa dei combattimenti in Siria, l’offensiva contro lo Stato islamico in Iraq e la vicenda del premier libanese Saad Hariri, dimessosi dalla guida del governo di Beirut lo scorso sabato, e probabilmente detenuto in Arabia Saudita. Un giallo da cui Riad prende le distanze ma che di fatto sta incendiando tutta l’area con prot
10.11.2017
Il Fatto Quotidiano
Libano, dietro le dimissioni del premier Hariri e le accuse all’Iran c’è l’Arabia Saudita. Che vuole Israele contro Teheran
Il messaggio lanciato dal primo ministro di Beirut e il luogo dal quale è stato fatto l’annuncio hanno fatto pensare che dietro vi sia proprio la mano della monarchia di Riyad in chiave anti iraniana. Gabriele Iacovino, direttore del Centro Studi Internazionali: "Tel Aviv non ha alcuna intenzione di aprire un nuovo fronte"
Le dimissioni del Primo Ministro libanese, Saad Hariri, da lui stesso
09.11.2017
Radio Vaticana
Allarme dell'Egitto: Libia rischia essere culla di miliziani dell'Is
La crisi Libia resta un nodo caldissimo per i Paesi del mediterraneo, in particolare per l’Egitto, che per bocca del presidente Al Sisi lancia un allarme legato al terrorismo: "Combattenti di Daesh stanno fuggendo" dalla Siria verso "regioni dove il governo centrale è debole" ha avvertito Al Sisi sostenendo che una Libia in queste condizioni "sarà la rampa di lancio per il sedicente Stato
08.11.2017
Il Sole 24 Ore
Terrorismo: come cambiano le linee di finanziamento dell’Isis
Fallujah e Sirte nel 2016. Mosul la scorsa estate. In mezzo, un’altra dozzina di città irachene e siriane. Fino al colpo definitivo, inflitto poche settimane fa con la riconquista dell’ultimo bastione urbano controllato dall’Isis. La liberazione di Raqqa, infatti, non ha soltanto inflitto il colpo militare decisivo contro lo Stato Islamico. Con essa è anche svanita l’ultima grande fonte di finanzi
07.11.2017
Rai2
Attentato a NY. Il Pres. Andrea Margelletti a Punto di Vista Tg2.
Il Presidente del Centro Studi Internazionali, Andrea Margelletti, ospite di Maurizio Martinelli a Punto di Vista - Tg2.
Guarda la puntata completa:
[](http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/rubriche/PublishingBlock-8e127f76-7fef-43f0-88c3-ae
02.11.2017