Il Paese esplode, serve una stabilizzazione a guida italiana
Semmai ce ne fosse stato bisogno, quello che è successo ieri a Zlitan dimostra come il Daesh in Libia non sia solo una sporadica bandiera issata qua e là da qualche buontempone. Non solo perché l’attentato alla caserma della polizia libica rappresenta un esempio di capacità operative e mezzi a disposizione di un gruppo terroristico, ma anche perché è arrivato dopo un periodo in cui le azioni dei r
07.01.2016
Gabriele Iacovino ospite di Agorà
Gabriele Iacovino, Responsabile Analisti del Ce.S.I., è stato intervistato sugli ultimi esperimenti nucleari della Corea del Nord durante la puntata di Agorà, in onda su rai Tre, il 7 gennaio 2016.
Video della puntata (dal minuto 18:30)
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06.01.2016
Arabia Saudita vs Iran? “Avvertimento agli Usa e segnale di difficoltà dopo accordi sul nucleare di Teheran”
Un pugno sul tavolo come avvertimento agli Stati Uniti, colpevoli di essersi sbilanciati troppo in favore dell’Iran, ma anche la dimostrazione che l’Arabia Saudita si trova in una situazione didifficoltà che va avanti ormai da quando gli accordi sul nucleare iraniano si sono concretizzati. Così Gabriele Iacovino, coordinatore degli analisti del Centro Studi Internazionali (
02.01.2016
Iacovino: foreign fighters stanno rientrando in Europa per combattere in nome del Califfo
ROMA. «Inside fighters». I miliziani stranieri dell’Isis stanno rientrando in patria per combattere «dall’interno», in Europa, la loro guerra santa. «Questa è l’operazione più pericolosa del Daesh: formare e addestrare miliziani che, poi, tornano e possono circolare liberamente grazie al loro passaporto», afferma Gabriele Iacovino. Il responsabile degli analisti del Centro Studi Internazionali-Ces
28.12.2015
Il Presidente Margelletti intervistato da Settegiorni
Il Presidente Margelletti è stato intervistato sull'intelligence e la minaccia alla sicurezza durante la puntata di settegiorni, in onda su Rai Parlamento, il 12 dicembre 2015.
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11.12.2015
Azzolina: «Isis è presente in Europa, nessuno è a rischio zero»
«L’Isis ha dimostrato di poter portare il campo di battaglia dalla Siria e l'Iraq all'Europa. Nessun Paese può esser considerato a rischio zero». Tremendamente concrete le minacce all'Inghilterra e agli altri Paesi nel mirino del Califfato: «Questo — sottolinea Stefania Azzolina, responsabile della sezione Medio Oriente e Nord Africa del Centro Studi Internazionali diretto da Andrea Margelletti —
07.12.2015
Kenya: attacco al Shabaab a Garissa, 15 morti in un campus
È salito ad oltre 70 vittime, alcune decapitate, il bilancio dell'attacco di oggi in un campus universitario di Garissa, nell'est del Kenya, da parte di uomini armati col volto coperto appartenenti agli estremisti somali di al Shabaab che, penetrati nella struttura, si sono asserragliati in un dormitorio, aprendo il fuoco per diverse ore. Quasi 80 i feriti, più di 500 studenti sono stati tratti in
06.12.2015
Usa e Russia: risoluzione Onu per colpire finanze dell’Is
Usa e Russia stanno negoziando una nuova risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu per colpire chi fa affari con il cosiddetto Stato islamico. Lo riferisce la stampa americana, secondo la quale il testo sarà presentato alla riunione del 17 dicembre prossimo al Palazzo di Vetro. Intanto, Baghdad protesta con Ankara per lo sconfinamento di truppe turche in territorio iracheno, mentre Teheran af
04.12.2015