Nagorno Karabakh, regge la tregua ma con difficoltà
Continua ad essere sostanzialmente rispettato, dopo giorni di scontri e almeno 75 morti, il cessate il fuoco sancito martedì scorso tra azeri e armeni in merito al Nagorno-Karabakh, regione contesa del sud Caucaso. Denunce di violazioni reciproche ci sono ma la comunità internazionale preme per il rispetto dei patti. A rivendicare il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione dell’enclave è
05.04.2016
Il Presidente Margelletti ospite a Porta a porta 06/04/2016
Mercoledì 6 aprile 2016 il Presidente Margelletti è stato ospite di Porta a porta, nella prima parte del programma, per discutere dell'omicidio di Giulio Regeni.
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05.04.2016
L'uomo nuovo in Libia
L'intervista de La Regione a Stefania Azzolina, Analista Desk Medio Oriente dell'Istituto
01.04.2016
Libia, Iacovino: “Al Sarraj a Tripoli sembra un ostaggio. Nessuno riconosce l’imposizione dell’Occidente”
Il capo degli analisti del Centro Studi Internazionali (Cesi) a Ilfattoquotidiano.it spiega che in questa situazione è difficile, per l'Occidente, fare leva su questo governo per legittimare un intervento militare nel paese: "Considerare un attacco ad al Sarraj come un atto di guerra? Non credo proprio. Bisognerebbe che membri dell’Onu si prendessero la briga di legittimare questo governo di unità
30.03.2016
Margelletti: «Agire con durezza sul piano diplomatico e commerciale»
Davanti alle verità di cartapesta del governo di Al Sisi, la scelta ora è politica. «Sul caso Regeni l'Italia deve valutare da una parte i rapporti diplomatici e commerciali con l'Egitto, dall'altra la vita di un ricercatore italiano», dice Andrea Margelletti, presidente del Cesi (Centro Studi Internazionali), massimo esperto di crisi internazionali e terrorismo. Margelletti non ha dubbi: «Sul
30.03.2016
Francesco Tosato intervistato da Radio Popolare
Come si finanzia un attentato come quelli di Parigi e Bruxelles? Ne parliamo con Francesco Tosato, analista del Cesi (Centro Studi Internazionali). La storia di Khaled Rawash, medico italo-palestinese espulso dalla Francia per non meglio precisati motivi di “odine pubblico”. Il SI e il NO al refermdum del 17 aprile con Paolo Righetti della Cgil Veneto e Angelo Colombini segretario dei chimici dell
29.03.2016
In Africa la lotta per la supremazia tra Al Qaeda e Daesh. Sulla pelle dei popoli e delle minoranze religiose
Un fenomeno complesso che non si spiega solo con la lotta globale all'Occidente. Le reti jihadiste in Africa, che fanno capo ad Al Qaeda e Daesh, non vogliono solo provocare lo scontro tra civiltà islamica e occidentale ma anche la destabilizzazione e la caduta di Stati dal passato coloniale, insinuandosi in ogni area di crisi. Una lotta quotidiana a colpi di bombe, spargendo morte e violenza. A
29.03.2016
Molenbeek, dove l’ISIS sembra una mafia
Nella notte del 13 novembre, dopo aver sparato all’impazzata nel locale notturno Bataclan di Parigi e aver gettato la sua cintura esplosiva in un cassonetto, Salah Abdeslam si è subito rifugiato dove il piano malefico era stato architettato, ovvero a Molenbeek, periferia di Bruxelles. E, nonostante alcuni avvistamenti in giro per il continente e la (dis)attenzione delle forze dell’ordine belghe, v
25.03.2016