L’ombra cinese sul vertice di Singapore
Il vertice bilaterale tra il Presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, tenutosi a Singapore il 12 giugno, sembra aver gettato le basi per una possibile normalizzazione nei rapporti tra la Comunità Internazionale e la Corea del Nord, bruscamente deterioratisi negli ultimi tre anni a causa delle ripetute sperimentazioni nucleari condotte da Pyongyang. Primo faccia a faccia di un Presidente degli Stati Uniti in carica con il vertice del regime nordcoreano, l’incontro si è concluso con la firma di una dichiarazione congiunta che dovrebbe, almeno formalmente, preparare il terreno per l’allestimento di una trattativa finalizzata a disinnescare definitivamente la minaccia nucleare e stabilizzare così il contesto di sicurezza nel Nordest Asia.