Le potenzialità della tecnologia 5G per gestire le emergenze sanitarie del futuro
Geoeconomia

Le potenzialità della tecnologia 5G per gestire le emergenze sanitarie del futuro

Di Paolo Crippa
08.04.2020

In molteplici casi la storia ha dimostrato come spesso le crisi, qualunque sia la loro natura (bellica, economica, socio-sanitaria), accelerano esponenzialmente il processo di adozione di nuove tecnologie. Il rapido dilagare del pericolo e la diffusa sensazione di urgenza consentono di superare molti dei timori circa la loro introduzione nella vita quotidiana. L’intervento stesso dello Stato nella gestione dell’emergenza, progressivamente sempre più pervasivo, può favorire, se non addirittura imporre, la loro adozione. In molti casi, tali tecnologie, una volta mondata la minaccia, rimangono presenti nella quotidianità della società, che nel frattempo ha avuto modo di testarne le eventuali controindicazioni, comprenderne il potenziale e familiarizzare con esse. Durante le fasi più acute dell’epidemia di COVID-19, ancor prima che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la definisse una vera e propria pandemia, il Governo cinese ha dato un enorme impulso all’estensione dell’infrastruttura telematica 5G, promuovendo la sua applicazione al settore sanitario, nonché la sperimentazione su larga scala degli applicativi ad essa connessi. Ciò con particolare focus sulle aree più severamente colpite dal virus. Nel mese di marzo, i principali operatori attivi nella provincia cinese di Hubei, all’epicentro del contagio, hanno fornito il proprio supporto per la costruzione di stazioni e antenne 5G all’interno del complesso che ospita il Wuhan Vulcan Mountain Hospital. Si tratta del noto ospedale che è stato costruito in soli sette giorni per aumentare le capacità di degenza e di gestione del contagio presso la città di Wuhan, sul modello dell’ospedale Xiaotangshan di Pechino. In aggiunta, le società hanno istituito dei team di protezione speciale, in grado di monitorare sul campo la sicurezza delle reti e il corretto funzionamento in tempo reale di tutta l’architettura digitale. Tale stimolo è frutto di una decisione del Governo centrale di Pechino che, lo scorso 4 marzo, ha tenuto una riunione dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista in cui si è sollecitato la realizzazione di nuovi network 5G e data center nelle zone più compromesse del Paese. A Wuhan l’infrastruttura 5G ha consentito di collegare in rete tutti gli strumenti digitali del sistema sanitario locale e tutto il personale medico, fornendo una connettività estesa ad altissima velocità.

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