Incertezza e supremazia informativa: l'ecosistema Italia di fronte alla pandemia
La pandemia globale causata dalla diffusione del virus Covid – 19 ha avuto nell’Italia uno dei Paesi maggiormente colpiti. L’emergenza sanitaria e le misure prese dal governo per contrastarla hanno impattato profondamente sullo scenario politico, sociale ed economico nazionale. Tale situazione si è innestata su uno scenario internazionale che, a prescindere dai numeri diversi da Paese a Paese, è stato profondamente segnato dalla pandemia sia dal punto di vista economico che politico. Una crisi globale che ha lasciato senza punti di riferimento, in cui gli Stati Uniti si sono sottratti dal ruolo di guida globale assunto negli ultimi 50 anni e che ha messo in discussione i presupposti su cui si è fondata, economicamente e politicamente, la globalizzazione come l’abbiamo imparata a conoscere negli ultimi venti anni. Tuttavia, in quanto fenomeno globale, la pandemia ha coinvolto anche il resto della Comunità Internazionale che, dopo essersi confrontata con l’esigenza di contenere il virus e le sue ricadute trasversali, già si interroga su quali saranno i futuri equilibri politici globali. In quest’ottica, l’Italia, uno dei Paesi occidentali più colpiti dalla pandemia, è diventata il teatro in cui, nel gioco degli equilibri internazionali, si è visto un particolare attivismo di quegli strumenti, in particolare gli aiuti umanitari, che sono stati affiancati ai mezzi diplomatici tradizionali da parte di quegli attori che più vogliono modificare i futuri assetti globali. In particolare, i più dinamici in questa nuova “geopolitica” degli aiuti sono stati Russia e Cina che, parallelamente alle nobili intenzioni di supportare il nostro Paese in difficoltà, perseguono chiari obbiettivi di politica estera e cercano di tracciare le prime linee nella governance del mondo postCovid. Un metro di valutazione privilegiato per valutare l’efficacia della politica di aiuti russa e cinese verso l’Italia è l’analisi della loro percezione da parte del pubblico italiano, nella fattispecie di quello attivo nell’ecosistema delle conversazioni online. L’obbiettivo di questo lavoro è, appunto, analizzare come gli utenti italiani hanno reagito alle azioni di Russia e Cina e, di conseguenza, valutare se gli aiuti umanitari sono riusciti, almeno sotto il profilo della risposta popolare, ad ottenere una risposta positiva in linea con i rispettivi obbiettivi di politica estera.