Il viaggio del Premier vietnamita in Europa
Il Primo Ministro vietnamita Pham Minh Chinh, alla testa di una nutrita delegazione imprenditoriale nazionale, è stato protagonista di un lungo viaggio diplomatico in Europa tra il 16 ed il 23 gennaio scorsi, durante il quale ha partecipato al 54° Meeting annuale del World Economic Forum (WEF) di Davos e si è recato in visita in Ungheria e Romania.
Durante gli incontri in Ungheria (18-20 gennaio) e Romania (20-22 gennaio), il Premier Chinh ha dimostrato un forte interesse nel rafforzare i legami diplomatici e commerciali tra il Vietnam e i due Paesi europei . La collaborazione tra il Vietnam e i due Paesi europei è stata rafforzata ulteriormente dalla firma di quattordici accordi riguardanti la cooperazione diplomatica, la cultura, la gestione delle risorse idriche e la lotta alla criminalità internazionale. In aggiunta, i Paesi hanno comunicato il proprio impegno congiunto verso la promozione degli investimenti, con l’obiettivo di aumentare i volumi di interscambio con Hanoi , che nel 2023 sono stati di circa un miliardo di euro con Budapest e di 400 milioni con Bucarest.
Uno dei dossier principali riguarda la piena attuazione dell’Accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA), entrato in vigore il 1° agosto 2020, e la ricerca dell’appoggio di Romania e Ungheria per la ratifica dell’Accordo di protezione degli investimenti UE-Vietnam (EVIPA) , che insieme all’EVFTA, delineerebbe un’esenzione da dazi del 99% del commercio bilaterale tra il Vietnam e l’Unione Europea .
In questo quadro, è possibile aspettarsi un atteggiamento maggiormente attivo da parte di Hanoi verso i Paesi orientali dell’Unione, in cui le opportunità di un incremento degli scambi commerciali con il partner asiatico non possono essere trascurate. È pertanto plausibile che nel breve periodo possano esserci nuove ratifiche di accordi o memorandum commerciali e un aumento degli investimenti diretti esteri (IDE) del Vietnam nella regione .