Proseguono i test del nuovo UCAV turco Bayraktar Kizilelma
La Turchia ha condotto i primi test a terra del drone Bayraktar Kizilelma, sviluppato dall’azienda turca Baykar. I test hanno permesso di verificare le prestazioni di alcuni dei principali sistemi del velivolo, tra cui il sistema di propulsione, l’avionica di bordo e il sistema di alimentazione, nonché di valutare l’influenza delle vibrazioni sulla struttura del velivolo. Secondo il direttore tecnico e proprietario di Baykar, Selcuk Bayraktar, i risultati avrebbero superato le aspettative. L’azienda turca ha svelato il concept del drone nel 2021, inizialmente come Bayraktar MIUS, per poi ricevere la denominazione attuale di Bayraktar Kizilelma. Si tratta di un Unmanned Combat Aerial Vehicle (UCAV) monomotore, con profili stealth (è dotato di stiva interna) e con una capacità di carico utile di circa 1500kg. Il drone, secondo l’azienda produttrice, andrà a svolgere una molteplicità di ruoli, tra cui supporto aereo ravvicinato, soppressione e distruzione delle difese antiaeree e combattimento aereo: può infatti trasportare sia munizionamento aria-aria sia effettori aria-superficie. La piattaforma dovrebbe essere in grado di operare sia da terra, su piste corte, sia a bordo della prima porta-droni al mondo, la turca TCG Anadolu, che dovrebbe entrare in servizio a breve. La Turchia continua quindi a sviluppare molteplici piattaforme unmanned, dotandosi di un moltiplicatore di forza particolarmente avanzato, prova di quanto l’industria della difesa turca si sia ormai ritagliata una nicchia di assoluto rilievo per quanto concerne la realizzazione di sistemi aerei senza pilota. Il primo volo ufficiale del Bayraktar Kizilelma è programmato per il 2023.