la Danimarca lancia la propria missione anti-pirateria nel Golfo di Guinea
Africa

la Danimarca lancia la propria missione anti-pirateria nel Golfo di Guinea

Di Michele Zucchi
17.03.2021

Il 15 marzo, Il Ministero degli Affari Esteri danese ha annunciato il dispiegamento, a partire da novembre 2021, di un assetto aereonavale comprendente una fregata, un elicottero SEAHAWK ed un nucleo di Forze per operazioni speciali nel Golfo di Guinea per contribuire alle operazioni internazionali di contrasto alla pirateria.

Nel Golfo di Guinea si verificano il 40% degli attacchi pirateschi e il 95% dei rapimenti a scopo di riscatto globali in mare. Questo fenomeno minaccia direttamente gli interessi nazionali danesi nell’area, il cui indotto annuale si aggira intorno agli 1,6 miliardi di euro. Questi profitti sono legati soprattutto alle attività dellla società armatoriale Maersk, la più grande compagnia di trasporto navale mondiale, che gestisce più del 40% degli scambi marittimi della regione.

La missione danese andrà ad affiancare lo sforzo di capacity building atto a rafforzare l’architettura di sicurezza marittima regionale (Codice di Condotta di Youndée, G7++ Friends of the Gulf of Guinea) e ad affiancare le missioni militari di Paesi come gli Stati Uniti, la Francia, la Spagna e l’Italia.

La decisione danese rappresenta soltanto l’ultima testimonianza dell’accresciuto interesse internazionale per le dinamiche di sicurezza nel Golfo di Guinea e contribuisce a rafforzare il dibattito politico europeo circa la possibilità futura di unificare le diverse missioni nazionali nella regione sotto l’ombrello UE, come avvenuto in passato nel Golfo di Aden con ATALANTA.

Articoli simili