Il rafforzamento della cooperazione militare-industriale tra Regno Unito e Germania
Il 23 Ottobre i Ministri della Difesa di Regno Unito e Germania hanno firmato il Trinity House Agreement, accordo che costituisce uno sviluppo significativo nella cooperazione tra i due Paesi in ambito di difesa e pone una specifica enfasi su due temi principali: la capacità di attacco a lungo raggio e la sinergia nell’industria della difesa pesante. Uno dei punti centrali dell’accordo è infatti l’incremento della capacità di Deep Precision Strike, sinora imperniata sull’uso di missili da crociera aviolanciati quali lo Storm Shadow britannico, lo SCALP EG francese ed il Taurus tedesco, che hanno una portata massima tra i 500 ed i 550 chilometri. L’obiettivo congiunto di Regno Unito e Germania è migliorare la survivability di questi missili, ossia la loro capacità di penetrare sistemi di difesa aerea avanzati multilivello, consentendo di passare da una strategia di deterrence by denial ad una di deterrence by punishment. Tale cambiamento mira a scoraggiare potenziali aggressori mediante il consolidamento della capacità di lanciare un contrattacco impiegando un congruo numero di vettori a lungo raggio in grado di superare le difese antiaeree e colpire in profondità obiettivi paganti e centri di gravità dell’avversario.
Il secondo tema dell’accordo riguarda l’espansione dell’industria della difesa, con Rheinmetall che aprirà una nuova fabbrica nel Regno Unito, creando 400 nuovi posti di lavoro. L’azienda tedesca produrrà componenti per armamenti d’artiglieria e veicoli corazzati, tra cui il nuovo carro armato (MBT – Main Battle Tank) britannico Challenger 3, attraverso una joint venture con la britannica BAE Systems. Per tale mezzo è infatti prevista la sostituzione del cannone ad anima rigata impiegato sul Challenger 2 con un cannone ad anima liscia da 120 mm (L55A1), conforme agli standard della NATO, così da migliorare la compatibilità con altri carri armati alleati come il Leopard 2. Il nuovo MBT di quarta generazione avrà un peso stimato intorno alle 66 tonnellate ed introdurrà significativi miglioramenti alla vetronica ed alle prestazioni del motore. Il Challenger 3 sarà inoltre dotato del sistema di protezione attiva Trophy della Rafael Advanced Defense Systems, progettato per proteggere il veicolo contro razzi e missili, testato dal Regno Unito nel 2022.
Rheinmetall produrrà componenti di artiglieria anche per il Boxer, un veicolo ruotato blindato multiuso che, insieme al Challenger 3 ed al veicolo corazzato da combattimento (AFV – Armoured Fighting Vehicle) Ajax, dovrebbe costituire la spina dorsale del concetto di Army’s Future Soldier del British Army, un progetto di modernizzazione delle Forze Armate del Regno Unito che punta ad adeguarne le capacità operative alle sfide del prossimo decennio. A tal fine, Rheinmetall e la finlandese Patria produrranno una variante porta-mortaio del Boxer presentata durante la Defence Vehicle Dynamics (DVD2024) a Millbrook nel Regno Unito. Il veicolo corazzato montato con il sistema di mortaio a torretta NEMO da 120 mm offre una serie di capacità avanzate che lo rendono estremamente efficace in combattimento, quali la possibilità di effettuare sia il tiro teso che indiretto con un rateo di fuoco massimo pari a 10 colpi al minuto. Con l’introduzione di questa nuova torretta, il veicolo non solo potrà affrontare una gamma più ampia di minacce, ma sarà anche in grado di operare in sinergia con altri sistemi d’arma, consentendo un approccio più integrato alle operazioni sul campo di battaglia.
Oltre a queste iniziative, l’accordo produrrà effetti anche in merito alla difesa del fianco orientale della NATO. Nel dettaglio, i pattugliatori marittimi tedeschi P8A Poseidon (attualmente in consegna) opereranno periodicamente da Lossiemouth, in Scozia, per contribuire alla sicurezza dell’Atlantico Settentrionale. L’accordo prevede inoltre sforzi per migliorare le capacità di difesa dell’Ucraina, tra cui l’equipaggiamento dei sei elicotteri Sea King tedeschi di prossima consegna a Kiev con moderni sistemi missilistici antisommergibili britannici. Un’ulteriore collaborazione si concentrerà sulla protezione delle infrastrutture critiche sottomarine nel Mare del Nord e sulla promozione di droni e sistemi aerei senza equipaggio per le operazioni aeree e marittime.
In ultimo, è opportuno evidenziare come il Trinity House Agreement si inserisca in un’attuale tendenza verso una più ampia integrazione europea nella produzione di armamenti, sovente conseguita mediante la stipula di accordi bilaterali finalizzati a garantire una maggiore autonomia strategica ai Paesi europei. Ulteriori esempi in merito includono il programma franco-tedesco Main Ground Combat System (MGCS) per lo sviluppo congiunto di un nuovo MBT ed il Trattato del Quirinale, accordo siglato dai Governi di Italia e Francia nel Novembre del 2021 che prevede un rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi anche nel settore della difesa e della sicurezza.