Iraq, “armare i curdi non basta, miliziani Isis più motivati dell’esercito iracheno”
Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali: "Il problema non si risolve semplicemente dando le armi ai peshmerga, che non possono sostituire le forze di Baghdad. La soluzione del conflitto deve essere politica: dobbiamo riconquistare le tribù di Al Anbar, che combatterono Al Qaeda e che oggi appoggiano lo Stato Islamico"
di Gianni Rosini | 25 agosto 2014
Armare i curdi se
08.24.2014
Libia nel caos: ‘Le aziende italiane hanno crediti per 1 miliardo, rischiano di perderlo’
Gian Franco Damiano, presidente della Camera di commercio italo-libica, lancia l'allarme: "Le nostre imprese sono creditrici nei confronti di aziende sotto controllo statale libico, ma i governi degli ultimi due anni non hanno fatto nulla per prevenire il disastro". Gabriele Iacovino, capo analista del Cesi: "Le realtà economiche risentono della mancata stabilizzazione del paese: senza sviluppo, i
08.23.2014
Iraq, l’esperto: “Obama ha lasciato il Paese a se stesso, i militari lo avevano avvertito”
Un concorso di più circostanze e molti errori. E’ questo secondo Gabriele Iacovino, responsabile analisti del Ce.S.I. (Centro Studi Internazionali), il quadro in cui prendono forma le conquista territoriali dell’Isis in Iraq, e i successivi raid americani. Per Iacovino gli americani hanno accelerato il ritiro e mancato quasi tutti gli obiettivi strategici; ma una buona parte di responsabilità spet
08.14.2014
Gaza, Iacovino: «Quei cunicoli hanno scatenato il conflitto»
Il responsabile degli analisti del Centro studi internazionali: «Tutte le parti in causa hanno una colpa ed è impossibile stabilire chi ne ha di più e chi di meno»
di GIUSEPPE LEONE
PALERMO. Il dialogo è stato avviato, ma le posizioni sembrano restare ancora lontane. È questa la chiave di lettura che offre il responsabile degli analisti del Centro studi internazionali, Gabriele Iacovino su
07.30.2014
Un conflitto che viene da lontano
«Quello in Sud Sudan è certamente un conflitto che viene da lontano. Quando, dopo due guerre civili e 2 milioni di morti, nel 2011 il 99% degli elettori scelse di staccarsi dal Sudan, nel Paese persistevano tensioni etniche e territoriali che derivavano dal colonialismo britannico. Tuttavia, le èlite sudanesi hanno le loro responsabilità. Dagli Anni 60 il Paese non conosce sviluppo, solo contrasti
07.08.2014
Intervista a Francesco Tosato, Analista del Ce.S.I, sull'utilizzo dei droni nelle operazioni anti-terrorismo
26 giugno 2014. Intervista di Radio Popolare a Francesco Tosato, Analista del Desk Affari Militari del Ce.S.I. Centro Studi Internazionali sull'utilizzo dei droni nelle operazioni anti terrorismo.
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06.25.2014
Per la prima volta dalla Guerra Fredda, una nave «spia» italiana in missione nel Mar Nero
La nave spia Elettra della Marina Militare Italiana è entrata ieri nel Mar Nero per una missione di 21 giorni strettamente legata alla crisi ucraina. Il ritorno di una nave dell’intelligence italiano nelle acque del Mar Nero, per la prima volta dalla fine della Guerra fredda, ha l’obiettivo di intercettare le comunicazioni e le emissioni elettroniche delle forze militari russe e dei separatisti uc
06.15.2014
Mediterraneo: esce Atlante Geopolitico 2014
(ANSAmed) - ROMA - A tre anni di distanza dalla 'Primavera Araba', grande è l'instabilità sotto il cielo della sponda sud del Mediterraneo, in un groviglio di dinamiche di guerra e meccanismi istituzionali che spesso sfuggono all'opinione pubblica occidentale ma che possono avere influenze decisive sul futuro dell'Europa e in particolare sulla sicurezza dell'Italia. Merito della seconda edizione d
06.09.2014