Fincantieri: Bono, si deve pensare a un Airbus dei mari

Fincantieri: Bono, si deve pensare a un Airbus dei mari

09.26.2016

(ANSA) - ROMA, 27 SET - Si può arrivare in Europa a pensare a un Airbus dei mari, un costruttore europeo di navi? "Non è che si può fare, ma lo dobbiamo fare. Se non parliamo di questo l’Europa sparisce e sparisce anche ogni possibilità di crescita.

Non perché un’iniziativa del genere da sola basta, però aiuterà moltissimo a fare consolidamenti in altri settori". Lo ha detto l’AD di Fincantieri, Giuseppe Bono, parlando con i giornalisti a margine di un convegno del Cesi (Centro Studi Internazionali) sull’evoluzione della cantieristica navale militare europea.

Nel corso del suo intervento Bono ha sottolineato come nella cantieristica militare l’Europa, e l’Italia in particolare, “abbia la leadership mondiale, anche tecnologica: l’Europa sa costruire le navi meglio degli Usa. Gli americani non esportano navi. Non è un caso che solo l’Italia e altri due paesi europei, Gran Bretagna e Spagna, sono stati preselezionati dal Governo australiano in vista dell’aggiudicazione di una commessa da 25 miliardi di dollari” riguardante il rinnovamento della flotta di quel Paese.

“C’è assolutamente la necessità di consolidare l’industria europea”, ha poi proseguito l’AD di Fincantieri. “Si sta perdendo tempo a parlare sempre e solo di finanza, di deficit, di PIL e non si parla dell’economia reale. L’Europa è stata costruita per cercare di rendere più efficiente il suo sistema industriale e oggi ci dovrebbe essere una spinta ancora maggiore a mettersi insieme perché la competizione non è più tra le  industrie europee, ma tra queste e il resto del mondo. In Europa ci sono grandi aziende, ma queste da sole non riescono a competere”.

Secondo Bono, “questa è la verità. Poi, certo, se uno è nazionalista è nazionalista, ma alla fine assistiamo allo sfascio dell’Europa. Insomma questa è la situazione e tuttavia non si sta facendo niente. Penso che sia importante tenere sotto controllo il debito e le spese, ma è importante anche crescere, sennò alla fine strozzi tutti. A mio avviso - ha detto - bisogna fare delle grandi operazioni industriali che saranno anche utili a cementare lo spirito europeo. Fincantieri lavora per aggregare l’industria europea della Difesa”.