Nuova edizione, nuovi droni: Saha Defense Expo in Turchia
L’edizione 2022 del Saha Defense Expo di Istanbul ha visto la presentazione di alcune interessanti novità nel mondo unmanned. In primis, le compagnie turche STM e Roketsan hanno svelato un nuovo modello di munizione circuitante, denominato “Alpagut”. Con un peso di 45kg ed una testata da 11kg di varie tipologie, è in grado di percorrere distanze fino a 60km e di circuitare per 60m circa. Pensato per essere impiegato sia da piattaforme aeree che terresti e imbarcate, sarà operabile anche dal futuro drone TB-3, la versione imbarcata del Bayraktar TB-2. Le prime prove della versione aviolanciata dovrebbero svolgersi nel 2023, per ottenere la capacità operativa iniziale entro il 2024. Un altro sviluppo promettente è invece l’Unmanned Surface Vessel (USV) MIR, presentato dall’ufficio del governo turco per la politica industriale della difesa. Il vascello presuppone tre versioni: autonoma, a controllo remoto e con equipaggio. Sviluppato in collaborazione tra Aselsan e Sefine, l’USV MIR è stato concepito come una piattaforma multi-ruolo con capacità primarie di lotta anti-sottomarina (Anti-Submarine Warfare). Il mezzo verrà dotato di una suite di guerra elettronica, sonar avanzati ed effettori sviluppati da Roketsan, tra cui missili e probabilmente anche loitering munitions. La Turchia si dimostra dunque sempre più intenzionata a consolidare la sua posizione nel mercato dei sistemi unmanned grazie alle numerose soluzioni e capacità che l’industria della difesa nazionale continua a sviluppare nel settore, con uno sguardo rivolto sempre più non solo alle piattaforme aeree ma anche a quelle navali.