I rischi connessi alla crisi in Crimea
All’indomani della deposizione del Presidente Yanucovich e dell’apparente trionfo delle forze di opposizione che hanno guidato il movimento Euromaidan e le proteste di Kiev, l’Ucraina si trova ad affrontare la peggior crisi politica della sua storia recente. Infatti, l’affermazione delle forze filoeuropeiste e la formazione di un governo di unità nazionale con marcata impronta nazionalista hanno suscitato la viva reazione della comunità russofona e filorussa del Paese, risvegliando violentemente il latente sentimento secessionista delle regioni meridionali e orientali. Quest’ultimo è stato ulteriormente aizzato dal governo russo, preoccupato dai segnali di una possibile svolta occidentale di Kiev e desideroso di tutelare i propri interessi in quello che considera il proprio “giardino di casa”.