I fattori di instabilità politica e securitaria in Niger
Approvata dal Parlamento nel dicembre scorso, la missione militare italiana in Niger rappresenta l’ultimo tassello di un impegno diplomatico andato rafforzatosi negli ultimi 7 anni, all’unisono con la strategia di intervento europea, quando l’onda lunga delle Primavere Arabe ha esacerbato i persistenti fattori di instabilità nella regione del Sahel. Infatti, il collasso del regime gheddafiano in Libia, la “Rivoluzione dei Gelsomini” in Tunisia, la guerra civile in Mali e il fallito colpo di Stato in Burkina Faso hanno contribuito a destabilizzare ulteriormente un’area dell’Africa, come quella del Sahara-Sahel, tradizionalmente caratterizzata dalla convivenza e dalla commistione di irredentismo tribale, criminalità organizzata, insorgenza etnica e proliferazione terroristica.