Strumenti Politici
Crisi Migranti, Di Liddo: “La Bielorussia ha sfruttato una tendenza esistente e che aveva andamento ondivago, offrendo una strada alternativa al flusso migratorio. E’ una guerra ibrida, molto simile a quella che compie la Turchia”
"Questa crisi dei migranti è stata artificialmente messa in piedi da Minsk. La Bielorussia ha infatti sfruttato una tendenza esistente e che aveva andamento ondivago, offrendo una strada alternativa al flusso migratorio. In realtà c’era già una strada un po’ meno battuta delle altre, che attraversa la Russia e finisce in Norvegia, ma il numero di coloro che venivano dall’Afghanistan e dal Medio Oriente era molto inferiore ai volumi che passano sulle rotte che conosciamo meglio, cioè quelle attraverso la Turchia o lungo l’Africa fino al Mediterraneo. "
19.11.2021
Formiche!
Difesa europea, gli errori da non commettere. L’analisi di Barberini (Cesi)
La prima bozza dello Strategic Compass dell’Ue sembra introdurre importanti novità, a partire dalla forza di reazione rapida da cinquemila unità e dall’istituzione di una “Joint Cyber Unit”
19.11.2021
Il Fatto Quotidiano
Dall’accordo di Parigi alla Cop26, l’analista: “La Cina inquina per fare alta tecnologia, ma anche Stati Uniti, Russia e India non rinunciano ai loro piani di sviluppo”
Marco Di Liddo traccia un confronto tra il contesto geopolitico della Cop 21 e quello della conferenza di Glasgow, dopo la pandemia. Ed evidenzia il ruolo dell'Europa, la situazione dei paesi in via di sviluppo e il paradosso delle terre rare, minerali strategici per la transizione: renderle impiegabili industrialmente è un processo altamente inquinante
08.11.2021
Ansa Med
Analista, Egitto e Turchia spettatori interessati in Sudan.
Il colpo di Stato in Sudan - oltre che "espressione diretta delle pressioni interne esercitate dai militari per indirizzare la transizione su un modello più 'classico' e da loro facilmente gestibile, ossia un'autocrazia militare" - è anche "una manifestazione indiretta degli interessi di attori regionali prossimi" come Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti (Eau), Qatar e Turchia. Lo ha segnalato Giuseppe Dentice, responsabile del Desk Medio Oriente e Nord Africa del think tank Centro Studi Internazionali (Cesi)
28.10.2021
Info Africa
Golpe e caos a Khartoum, premier agli arresti
Dopo le proteste di segno opposto della scorsa settimana, questa mattina Khartoum si è risvegliata con i militari che avrebbero posto agli arresti il primo ministro sudanese Abdalla Hamdok e diversi esponenti del governo
28.10.2021
Skytg24
Golpe in Sudan, Dentice (Cesi): “Non cambieranno le relazioni internazionali”
"Considero la questione del golpe a Khartoum più una sorta di regolamento di conti interno tra militari e civili con logiche e dinamiche tutte nazionali - osserva il responsabile del desk Medio Oriente e Africa settentrionale del Cesi (Centro studi internazionali) -. Non credo che possa avere una ricaduta profonda sui rapporti con gli altri Stati”
28.10.2021
Nova News
Siria, Dentice: “Positiva ripresa dialogo comitato costituzionale, ma niente illusioni”
La sesta sessione di trattative del comitato costituzionale siriano a Ginevra, che si concluderà venerdì 22 ottobre, “è un passo in avanti, visto che il dialogo è ripreso dopo mesi di trattative ferme, ma non bisogna farsi troppe illusioni“. Lo ha detto ad “Agenzia Nova” Giuseppe Dentice del Centro studi internazionali (Cesi)
20.10.2021