Kurdistan al voto per il referendum. Ankara va avanti con il muro
Radio Vaticana

Kurdistan al voto per il referendum. Ankara va avanti con il muro

24.09.2017

Il Kurdistan iracheno va alle urne per l’indipendenza da Baghdad e si scatena l’offensiva dei Paesi vicini. La Turchia, che definisce la consultazione  ‘priva di base e di legittimità legale’,  ha rafforzato i controlli alla frontiera terrestre, smentendo però che sia stata chiusa. Ankara ha chiuso l’accesso a veicoli e camion che arrivano dal Kurdistan , ha annunciato sanzioni in coordinamento con Baghdad, e il Presidente Erdogan ha minacciato di bloccare le esportazioni di petrolio come rappresaglia. A chiudere i confini, via aria e via terra, è stato invece l’Iran, anch’esso in appoggio al governo centrale iracheno.

La questione curda è all’origine del muro che separerà la Turchia dalla Siria, fortemente voluto dal Presidente Erdogan.  La barriera, costituita da blocchi di cemento, è già stata terminata per oltre 730 chilometri, ora ne restano un centinaio. Lorenzo Marinone, analista del Ce.S.I. Centro studi internazionali

Ascolta e scarica il podcast con l’intervista integrale a Lorenzo Marinone

Fonte: RadioVaticana

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