La sezione Africa presenta analisi e progetti con focus sugli eventi politici nelle aree dell’Africa sub-sahariana e Africa centrale.
Rassegna stampa
Notizie Geopolitiche
Da Regeni a Gerusalemme, il 2017 in un'intervista ad Andrea Margelletti. E per il 2018? -Bisogna avere coraggio-
In questo periodo dell’anno si è soliti fare bilanci, si pensa ai progetti per il futuro. Geo-politicamente il 2017 è stato un anno pregno di cambiamenti e sconvolgimenti, alcuni processi si sono conclusi, ma la maggior parte avranno corso nell’anno che verrà. Così abbiamo deciso di provare a ripercorrere i maggiori fatti di questi ultimi 12 mesi, con uno sguardo ai possibili scenari del 2018: lo
29.12.2017
The Times
Italy sends 500 troops to Niger to tackle traffickers and jihadists
Italy is to deploy hundreds of soldiers to a desert fort in Niger to confront people- traffickers who send Africans across the Sahara and the Mediterranean.
Special forces will be among the 470 troops to be dispatched 60 miles south of the Libyan border to Fort Madama, a military outpost built by the French in the 1930s which sits astride key smuggling routes.
Paolo Gentiloni, the prime minister
27.12.2017
Radio Radicale
Il golpe in Zimbabwe. Intervista a Marco di Liddo
"Il golpe in Zimbabwe. Intervista a Marco di Liddo" realizzata da Lorenzo Rendi.
Per ascoltare l'intervista completa clicca qui.
Fonte: Radio Radicale
17.11.2017
Ticino Online/20 Minuti
Zimbabwe e Africa: «Anche noi europei dobbiamo sperare in un’apertura democratica»
Marco Di Liddo, analista del Desk Africa per il Ce.S.I., esamina per tio.ch/20 Minuti quanto successo ad Harare
HARARE / ROMA - In quello che ha tutti i contorni di un golpe (benché i militari neghino), l’esercito dello Zimbabwe ha messo agli arresti domiciliari il presidente Robert Mugabe, al potere da 37 anni. L’intento, assicurano i generali, è fare pulizia attorno al 93enne. L’ipotesi de
14.11.2017
Il Fatto Quotidiano
Somalia, il laboratorio perfetto per tutte le jihad. “Qui i giovani si arruolano perché non vedono alternativa”
Sia i qaedisti di Al Shabaab che i vari gruppi scissionisti fedeli all'Isis non hanno alcuna difficoltà ad arruolare i nuovi miliziani, per lo più giovanissimi, le cui prospettive di vita sono mortificate dall'estrema povertà e dalla continua instabilità politica del Paese africano. Gli oltre 320 morti dell'attentato di sabato 14 ottobre a Mogadiscio sono la prova di tutti gli interessi in campo
18.10.2017
Radio Vaticana
Presidenziali in Liberia: in testa Weah. ma si profila il ballottaggio
In Liberia, in un clima di incertezza e confusione, emergono i primi risultati parziali delle presidenziali. Lo spoglio delle schede finora effettuato vede in testa la leggenda del calcio George Weah, che sarebbe in vantaggio sul rivale, il vicepresidente in carica Joseph Boakai. Ma, al momento, non è ancora possibile capire se il calciatore ha o meno i numeri per essere eletto alla presidenza al
12.10.2017
Francesca Manenti a Voci del Mattino - Rai Radio1
Ascolta l'intervista a Francesca Manenti, responsabile desk Asia del Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali
a partire dal minuto 40
13.07.2017
Isis, una seconda vita in Africa?_L'Indro
Ormai in rotta in Medio-Oriente, sembra guardare al continente africano come ad un luogo perfetto per riorganizzare la propria attività. Ne abbiamo discusso con Marco Di Liddo
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Secondo molti analisti l’area geografica ideale in cui realizzare gli utopici obiettivi dell’Isis, ovvero la creazione di un auten
29.06.2017