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Il Marocco di Muhammad VI: una potenza africana

Il Marocco di Muhammad VI: una potenza africana

A novembre dello scorso anno, in occasione del 48° anniversario della Marcia Verde, Re Muhammad VI ha dichiarato che il Marocco era pronto a mettere a disposizione dei Paesi saheliani la sua rete di infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali per garantire loro l’accesso all’Atlantico.
L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

Le tensioni in corso nel Corno d’Africa continuano a seguire una traiettoria orientata alla logica dell’escalation

Analisi

Giappone: un piano da 65 miliardi per tornare protagonista nel settore dei semiconduttori

Giappone: un piano da 65 miliardi per tornare protagonista nel settore dei semiconduttori

Lo scorso 11 novembre, il Giappone ha annunciato un ambizioso piano da 65 miliardi di dollari per rilanciare la propria industria dei semiconduttori. Presentato dal Primo Ministro Shigeru Ishiba, il progetto prevede sussidi, incentivi fiscali e investimenti in ricerca e sviluppo, col duplice obiettivo di ridurre la dipendenza del Paese dalle forniture estere e di consolidare il proprio ruolo strategico in un mercato sempre più competitivo.
Lukašenko in Pakistan: tra cooperazione economica, rischi di isolamento e sanzioni

Lukašenko in Pakistan: tra cooperazione economica, rischi di isolamento e sanzioni

Dal 25 al 27 novembre, il Presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko si è recato in visita ufficiale in Pakistan, nella capitale Islamabad, dove ha incontrato il Primo Ministro Shahbaz Sharif e il Capo di Stato Maggiore dell’esercito, il Generale Asim Munir.
Dopo Aleppo, HTS mette nel mirino Tel Rifaat e Hama: un rapido punto sul caos in Siria

Dopo Aleppo, HTS mette nel mirino Tel Rifaat e Hama: un rapido punto sul caos in Siria

Il 27 novembre, nella provincia di Idlib, Hayat Tahrir al-Sham (HTS) ha dato avvio a “Risposta all’aggressione”, un’operazione militare volta a recuperare quei territori in mano all’Esercito Arabo Siriano (SAA), fedele a Bashar al-Assad. Un’azione ad ampio spettro volta a riscrivere una nuova pagina negli equilibri e nelle dinamiche della guerra civile siriana.
Pashtunwali for peace
Asia e Pacifico

Pashtunwali for peace

Di Luca La Bella
20.11.2012

After over a decade spent fighting in Afghanistan, the West should commend the Pakistani military establishment on a masterful strategy, namely their continuing support for the Pashtun insurgency in the country. The fact that they have steadfastly refused to change approach over the past 10 years, despite huge US enticements and enormous punishment insofar as their image is concerned, internationally and crucially at home, is a testament to their commitment and their gamble against insurmountable odds. And it looks as though their bet is paying of.

By affording a modicum of endlessly deniable protection and support to the Afghan Taliban (the so called Quetta Shura Taliban) the Pakistani military establishment in fact holds a trump-card that makes it essential to any political accommodation with the insurgency, and thus in essence to any negotiating table on the future Afghan political dispensation, when Karzai and NATO leave in 2014.

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