Seeds of Peace: Food Security for Stability in the Sahel
24 ottobre 2018
11.00-13.00
Associazione della stampa estera
via dell’umiltà 83/c
00187 Roma
Dagli anni '70, l’ampia regione del Sahel è stata colpita da una crisi umanitaria persistente e prolungata, proveniente dai cambiamenti climatici e dai suoi drammatici impatti ambientali, come siccità, carestia e risorse agricole ridotte. Questa crisi umanitaria ha esacerbato le tensioni politiche e sociali tra le diverse comunità locali, aggravando i conflitti e aumentando la propagazione e il sostegno popolare dei gruppi armati non statali e delle reti jihadiste. Di fatto, i movimenti di insorti e terroristi hanno gradualmente costruito la loro legittimità sul controllo e la gestione delle risorse e del cibo. L’area del Sahel abbonda sia di esempi già consolidati, come Boko Haram nel Lago Ciad, sia di casi in costante evoluzione, come la radicalizzazione di sezioni sempre più numerose della popolazione Fulani. In realtà, questi ultimi sono una comunità pastorale semi-nomade che, a causa della siccità e della necessità di spostarsi per cercare nuovi pascoli, è entrata in conflitto con società agricole sedentarie. L’abbandono delle protezioni economiche e politiche da parte degli Stati del Sahel ha reso i Fulani l’obiettivo principale della propaganda e del proselitismo jihadista, trasformandoli in un potenziale enorme bacino di reclutamento nella regione.
Sulla base di queste considerazioni, è chiaro che una migliore gestione delle risorse naturali (suolo, acqua, bestiame, pascoli, prodotti agricoli) nelle aree di crisi ha il potenziale di privare tali gruppi di uno dei pilastri fondamentali di supporto, minando la loro capacità di crescere e rafforzare.
Programma
Saluti di benvenuto
Maarten Van Aalderen, Vice Presidente dell’Associazione stampa estera a Roma
Discorso di apertura
Pierfrancesco Sacco, Rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a Roma
Giorgio Bartolomucci, Segretario generale del Festival della Diplomazia
Introduzione
Marco Di Liddo, Senior Analyst del Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali, responsabile del Desk Africa e del Desk ex URSS e Balcani
Discussione
Arif Husain, Chief Economist, WFP
Lisandro Martin, Direttore della Divisione West and Central Africa e Direttore facente funzione della Divisione Operational Policy and Results, IFAD
Dominique Burgeon, Direttore della Divisione Emergency and Rehabilitation e Strategic Programme Leader, Resilience, FAO
Paolo Quercia, Direttore CeNASS
Stefano Polli, Vicedirettore ANSA
Moderatore
Gabriele Iacovino, Direttore del Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali
Working language: inglese
Organizzato in collaborazione con Festival della Diplomazia
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