Medio Oriente e Primavere Arabe dieci anni dopo: eredità e svolte di un processo incompiuto
La morte di Mohammed Bouazizi in Tunisia ha segnato convenzionalmente l’inizio delle cosiddette “Primavere Arabe” e l’avvio di una serie di proteste popolari che hanno attraversato in lungo e in largo il Medio Oriente. Oltre ad aver contribuito nell’abbattimento di regimi ultradecennali considerati impermeabili al cambiamento, questo straordinario momento emotivo ha convinto le popolazioni dell’area MENA che stesse per giungere una fase nuova di trasformazioni.
Ciò non è accaduto e un decennio dopo quelle speranze infrante hanno lasciato il posto ad una serie di fenomeni a metà strada tra la restaurazione e la conservazione del potere. Tuttavia le rivolte del 2019 in Algeria, Libano, Iraq e Sudan hanno testimoniato che quel ciclo storico non è ancora terminato.
Cosa resta di quello spirito rivoluzionario? Quale è l’eredità politica e sociale profonda di un fenomeno ancora incompleto? Quali obiettivi sono stati raggiunti e quali invece sono ancora da centrare?
Il webinar sarà quindi un’occasione di confronto tra autorevoli studiosi ed esperti per discutere dei nodi ancora da sciogliere e delle sfide che l’area MENA nel suo complesso dovrà ancora affrontare per far fronte a quel cambiamento tanto invocato.
Il dialogo avrà luogo Mercoledì 03 Marzo alle ore 17:30 sulla piattaforma Zoom e sarà trasmesso in live-streaming sui canali social del Ce.S.I.
Gli speaker che per l’occasione si confronteranno sul tema saranno:
- Francesca Mannocchi, Giornalista - L’Espresso
- Michele Brignone, Direttore esecutivo - Fondazione Oasis
- Alessia Melcangi, Professore - Università La Sapienza e Non-Resident Fellow - Atlantic Council
- Arturo Varvelli, Direttore - ECFR di Roma
**Modera: **
- Giuseppe Dentice, Analista Medio Oriente e Nord Africa - CeSI - Centro Studi Internazionali