L’export italiano di armamenti: una riflessione sulle principali criticità dell’attuale legislazione in materia
La legge 185 del 1990, aggiornata in seguito nel 2003 e nel 2012, ha dotato l’Italia di uno dei dispositivi legali più all’avanguardia per quanto riguarda il controllo delle esportazioni di armamenti. Tale legge vieta espressamente la vendita di materiale bellico a Paesi impegnati in conflitti, o che violino una serie di stringenti parametri di diritto internazionale. Inoltre, sottopone al vaglio istituzionale, in conformità con i principi fissati dalla nostra Costituzione, qualsiasi autorizzazione alla vendita, al transito o all’intermediazione di armamenti prodotti da aziende italiane e destinati a Paesi esteri.
Tuttavia, negli ultimi anni, una serie di episodi hanno innescato un denso dibattito che ha fatto emergere una serie di problematiche e di zone grigie all’interno dell’attuale legislazione.
Questo evento, promosso dal Ce.S.I., vuole rappresentare un momento di riflessione generale sullo stato di salute della legislazione in materia, riunendo i contributi e i punti di vista dei principali stakeholder del settore. Obiettivo dell’incontro è discutere alcune linee guida che possano indirizzare una riforma della legge 185 per adeguarla alle più recenti esigenze.
Martedì 25 giugno 2019
17.30
Osteria di Birra del Borgo,
Via Silla 26a, Roma
AGENDA
Ore 17.00
Registrazione degli ospiti
Ore 17.30
Dibattito
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Plen. Francesco Azzarello_, Direttore, Autorità nazionale UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento)_
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Guido Crosetto, Presidente, Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza – A.I.A.D.
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Stefano Fiocchi, Presidente, ANPAM - Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili
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Maria Tripodi, IV Commissione Difesa, Camera dei Deputati
Moderatore
- Andrea Margelletti, Presidente, Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali
Seguirà aperitivo di networking
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La partecipazione è riservata primariamente a esperti e rappresentanti di imprese e istituzioni che operano nel settore._ Saranno ammessi anche altri partecipanti, nei limiti dei posti disponibili.
Saranno ammessi in sala soltanto coloro che avranno ricevuto la conferma di iscrizione (in ogni caso, fino al raggiungimento della capienza massima).