Fin dagli Anni ’90, l’Asia è stata la roccaforte del network di al-Qaeda e si è rivelata un contesto fertile per la proliferazione della radicalizzazione di matrice jihadista. Con la fondazione del Califfato in Medio Oriente e l’indebolimento del Qaedismo come modello, la regione è diventata il palcoscenico della competizione tra i due gruppi per la leadership del terrorismo internazionale a matrice jihadista. Ciò ha provocato un effetto diretto sia sui diversi gruppi di insorgenza sia sui contesti di sicurezza nei diversi Paesi. Il progetto ambisce a proporre una disamina dei contesti di sicurezza in Pakistan, Bangladesh, Indonesia e Filippine, al fine di individuare le possibili criticità future e di evidenziare le possibili strategie da adottate per affrontare efficacemente la minaccia. Per farlo, si propone la creazione di un report corale curato dal CeSI e dall’European Foundation for Democracy (EFD) e realizzato in collaborazione con il Center for Strategic and International Studies Indonesia (CSIS), l’Institute of Strategic Studies Islamabad (ISSI) e il Bangladesh Enterprise Institute (BEI). Il progetto è implementato con il supporto finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Terrorismo e Radicalizzazione
Il progetto si propone di evidenziare l'evoluzione dell'estremismo violento a matrice jihadista in Asia Meridionale e nel Sudest Asiatico, dopo la nascita di Daesh e la diffusione della propaganda del Califfato nella regione.