Programmi

L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

Le tensioni in corso nel Corno d’Africa continuano a seguire una traiettoria orientata alla logica dell’escalation
L’accordo militare tra Egitto e Somalia mette in allarme il Corno d’Africa

L’accordo militare tra Egitto e Somalia mette in allarme il Corno d’Africa

Ancora una volta le tensioni tra Egitto ed Etiopia travolgono il Corno d’Africa e a farne le spese potrebbe essere in questo caso la Somalia. Motivo dello scontro è il carico di armi e munizioni giunto a Mogadiscio il 27 agosto come parte dell’intesa bilaterale tra il Paese africano e il Cairo firmato durante una visita, il 14 agosto, nella capitale egiziana da parte del Presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, dove ha incontrato il suo omologo locale Abdel Fattah al-Sisi. Alla firma del memorandum è seguita, appunto, la prima consegna di armi ed equipaggiamenti destinati alle Forze Armate somale da parte di due aerei cargo dell’aeronautica egiziana.

Analisi

La Federazione Russa colpisce l'Ucraina con un Missile Balistico Intercontinentale

La Federazione Russa colpisce l'Ucraina con un Missile Balistico Intercontinentale

Nelle prime ore della notte del 21 Novembre, le Forze Missilistiche Strategiche della Federazione Russa hanno lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM - Intercontinental Ballistic Missile) dall’Oblast russo sul Mar Caspio di Astrakhan, colpendo la città ucraina di Dnipro.
Gli ultimi sviluppi del programma missilistico strategico nordcoreano

Gli ultimi sviluppi del programma missilistico strategico nordcoreano

Il 30 Ottobre, la Repubblica Democratica di Corea (DPRK - Democratic People’s Republic of Korea) ha testato un nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM - Intercontinental Ballistic Missile), denominato Hwasong-19, certificando un significativo avanzamento nel programma missilistico strategico di Pyongyang.
Il rafforzamento della cooperazione militare-industriale tra Regno Unito e Germania

Il rafforzamento della cooperazione militare-industriale tra Regno Unito e Germania

Il 23 Ottobre i Ministri della Difesa di Regno Unito e Germania hanno firmato il Trinity House Agreement, accordo che costituisce uno sviluppo significativo nella cooperazione tra i due Paesi in ambito di difesa e pone una specifica enfasi su due temi principali: la capacità di attacco a lungo raggio e la sinergia nell’industria della difesa pesante.
Nuovo maxi-contratto per la realizzazione del sistema cloud militare del Pentagono
Difesa e Sicurezza

Nuovo maxi-contratto per la realizzazione del sistema cloud militare del Pentagono

Di Daniel Blardone
16.12.2022

Il Dipartimento della Difesa (DoD) americano ha annunciato lo scorso 7 dicembre la decisione di assegnare i contratti previsti dal programma Joint Warfighting Cloud Capability (JWCC) ad Amazon Web Services, Google Support Services LLC, Microsoft Corporation, e Oracle. Il programma, volto all’acquisizione di servizi cloud da operatori commerciali, offrirà prezzi e prodotti competitivi per il cloud delle forze armate statunitensi. Nonostante siano presenti diverse fra le principali aziende big tech del panorama americano, la competizione fra di esse sarà assicurata da opportuni meccanismi al fine di ottenere servizi migliori al miglior prezzo possibile. Gli accordi firmati con le quattro aziende informatiche prevedono un tetto massimo cumulativo di 9 miliardi di dollari e una fornitura indefinita di prodotti a prezzo fisso per ciascuna azienda da soddisfare entro giugno 2028. Per tutta la durata del contratto, il DoD potrà acquisire, fra le tante capacità, infrastrutture di elaborazione e archiviazione dei dati, dispositivi tattici di bordo, sistemi informatici di sicurezza rafforzata, analisi avanzata delle informazioni, gestione centralizzata e controllo distribuito di servizi cloud. Il programma JWCC punta quindi ad un’acquisizione molto più competitiva rispetto alla precedente iniziativa del valore di 10 miliardi di dollari denominata JEDI (Joint Enterprise Defense Infrastructure), abbandonata nel 2021 a seguito delle polemiche relative alla selezione di Microsoft come contractor unico. Le aziende Amazon, Google e Oracle avevano infatti denunciato come la decisione fosse di carattere politico e non permettesse al DoD di dotarsi di un sistema cloud sufficientemente resiliente. Nel complesso, il programma per la realizzazione di una infrastruttura cloud condivisa rappresenta un tassello fondamentale del più ampio sforzo di realizzare un’architettura di comando e controllo multi-dominio per tutte le Forze Armate, il programma multi-miliardario JADC2 (Joint All-Domain Command and Control), a sua volta fondamentale per la piena implementazione della nuova dottrina americana incentrata sulle Operazioni Multi-Dominio (MDO).