Navantia costruirà unità navali multi-missione per l’Arabia Saudita
Nei giorni scorsi è stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU) tra il Ministero della Difesa saudita, il General Authority for Military Industries saudita e la compagnia spagnola Navantia. La firma è avvenuta alla presenza del Ministro della Difesa saudita Khalid bin Salman bin Abdulaziz e del Ministro dell’Industria spagnolo Reyes Maroto, L’accordo è relativo all’acquisizione di unità multi-missione per la Marina Militare saudita (Royal Saudi Navy). La firma arriva dopo il successo della prima collaborazione con Navantia, il progetto Sarawat, che prevede la realizzazione nei cantieri spagnoli di San Fernando di 5 corvette sulla base della classe Avante 2200. Si tratta di unità multiruolo da 2000 tonnellate di dislocamento ribattezzate classe Al Jubail, armate, tra l’altro, con il cannone SUPER RAPIDO da 76mm di Leonardo. Mentre le prime due unità, l’HMS Jubail e l’HMS Diriyah, sono già state consegnate alla Marina Militare saudita, le ultime 3 dovrebbero essere consegnate entro il 2024. Il nuovo accordo con Navantia mira ad aumentare il livello di preparazione e le capacità delle forze navali saudite al fine di incrementare la sicurezza marittima della regione e proteggere gli interessi strategici e vitali dell’Arabia Saudita. Il memorandum rientra negli obiettivi del piano strategico Vision 2030, che si prefigge di localizzare più del 50% delle spese militari in patria entro il 2030, e promuoverà la costruzione in loco delle navi, nonché l’integrazione dei sistemi di combattimento e la manutenzione delle stesse. Un obiettivo con il quale la compagnia spagnola ha saputo giocare bene, facendo leva sul successo riscosso con la classe Al-Jubail e sulla volontà da parte di Riad di potenziare il proprio strumento navale alla luce delle crescenti sfide che caratterizzano i bacini marittimi di riferimento per il Paese.