L’US Air Force sempre più spedita verso una flotta di aerei cargo lanciamissili
L’Aeronautica americana ha testato con successo, per la prima volta al di fuori dei confini nazionali, il sistema in via di sviluppo Rapid Dragon, effettuando il test da un aereo MC-130J. Costituito da un pallet speciale capace di alloggiare diversi missili cruise aria-superficie AGM-158B Joint Air-to-Surface Standoff Missile (JASSM) al proprio interno, il sistema permette ad aerei cargo di compiere missioni diverse da quelle per le quali sono stati progettati, quali ad esempio il lancio di missili da crociera per operazioni land attack. Il test, eseguito presso l’Andøya Space Defense Range norvegese, è il primo con munizioni live dal 2021, ed ha dimostrato come il concetto portato avanti dall’Air Force Laboratory sia progredito molto rapidamente nel giro di pochi anni. Il laboratorio prevede di estendere il proprio lavoro, fino ad ora focalizzato sul lancio di munizioni cinetiche, anche ad altri “effettori”, quali piattaforme ISR, logistica, aiuti umanitari.
Il nuovo sistema permetterà all’US Air Force di schierare nei moderni contesti operativi diverse soluzioni di lancio per missili stand-off, aumentando la propria capacità di deterrenza e riducendo il proprio affidamento a piattaforme specifiche. Ne conseguono un maggior risparmio di risorse finanziarie, maggiore flessibilità operativa, la possibilità di reintegrare più velocemente eventuali perdite subite nonché quella di ottimizzare al meglio le risorse e gli assetti a disposizione.
