Intelligence and Defence Update n°48

Intelligence and Defence Update n°48

Di Staff Ce.S.I.
13.03.2013

Sommario: Cina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Nato, Stati Uniti

Cina

La Cina ha recentemente annunciato un incremento della spesa militare pari all’11%, aumentando la preoccupazione internazionale attorno alle sue effettive intenzioni. L’alto livello di segretezza mantenuto da Pechino sui dati specifici rende difficile prevedere dove verrà concentrato maggiormente lo sforzo economico. La tendenza a dichiarare solo una parte della spesa dedicata alle forze armate, piuttosto che il computo complessivo, spinge a ritenere che l’entità dell’aumento reale possa anche essere superiore a quanto ufficialmente dichiarato.

Le pressioni di Washington per una maggiore trasparenza cinese sulle sue spese militari non hanno finora sortito effetto. Il budget militare ufficiale di Pechino sale così dai 95,6 miliardi di dollari a 106 miliardi su base annuale. L’aumento delle risorse a favore della Difesa potrebbe essere finalizzato a migliorare i rapporti tra il nuovo Presidente Xi Jinping e i generali dell’Esercito cinese.

Emirati Arabi Uniti

Il 18 febbraio gli Emirati Arabi Uniti hanno siglato un accordo da 197 milioni di dollari con la General Atomics Aeronautical Systems per l’acquisto del Predator nella sua versione XP (export).

Questa versione, che non può essere armata, può restare in volo fino a 35 ore e svolgerà compiti di sorveglianza del territorio, ricognizione e intelligence.

Anche se l’RQ-1 Predator XP è meno sofisticato del MQ-1 Predator e del nuovo MQ-9 Reaper, in dotazione solamente a Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia, gli Emirati Arabi sono il primo Paese non NATO autorizzato a dotarsi di questo tipo di APR. La nuova versione XP permetterà alla General Atomics di promuovere il Predator presso altri Paesi alleati degli USA ma con legami meno stretti rispetto ai partner NATO.

Francia

Il 7 marzo presso il Centro Sperimentazioni Missilistiche della Direction Générale de l’Armament (DGA) di Biscarrosse, in Francia, si è svolta una esercitazione congiunta italo-francese di lancio di missili ASTER-30,  del sistema missilistico SAMP-T (Surface-to-Air Missile Platform-Terrain). Il sistema è riuscito ad intercettare con successo un bersaglio che simulava un missile balistico di teatro. Questo ottimo risultato segna un altro passo nel dimostrare le capacità del SAMP-T di contrastare le minacce balistiche e fa seguito a due test positivi svolti nell’ottobre 2010 e nel novembre 2011. Il test è stato realizzato all’interno di un’esercitazione internazionale della Interim Ballistic Missile Defence (IBMD) dimostrando le capacità del SAMP-T nel contesto di un’operazione della difesa integrata della NATO realizzata sotto la guida del Ballistic Missile Defence Operational Centre di Ramstein (Germania).

Il nuovo sistema missilistico, in dotazione al 4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera” dell’Esercito, con sede a Mantova, consente una capacità di difesa, in un raggio di 100km, contro la minaccia rappresentata da aerei, missili convenzionali e balistici di teatro.

Italia

Durante la fiera Heli-Expo 2013 (HAI) di Las Vegas, AgustaWestland, società di Finmeccanica, ha conquistato commesse per un valore complessivo di 350 milioni di euro. Il biturbina AW-139 si conferma best seller mentre  si segnalano buoni successi anche per il bimotore leggero AW 169, il bimotore medio AW 189 e i più piccoli AW119Kx  e Grand New.

Nel contesto del più grande trade show elicotteristico del mondo si conferma l’alto gradimento degli operatori istituzionali e privati per la  gamma di elicotteri commerciali della società di Cascina Costa.

Nato

Il 6 marzo scorso si è conclusa la Proud Manta 2013, esercitazione dedicata alla lotta anti-sommergibile della Nato, tenutasi nelle acque del Mar Ionio. Per 10 giorni, gli equipaggi delle Marine di Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti hanno partecipato alle attività volte al miglioramento del livello operativo nella lotta anti-sommergibile e dimostrato i progressi compiuti nella cooperazione e nell’interoperabilità delle unità navali.

All’esercitazione hanno partecipato 4 sottomarini, 16 velivoli e 8 navi di superficie. La Marina Italiana ha schierato il cacciatorpediniere D560 Luigi Durand de la Penne, la nave trasporto fari Levanzo, il sommergibile S527 Scirè, elicotteri EH101 e AB212 in configurazione anti-sommergibile e velivoli da pattugliamento marittimo Br-1150 Atlantique. Il comando delle operazioni è stato basato all’Allied Maritime Command (Marcom) a Northwood nel Regno Unito.

Per l’esercitazione sono stati predisposti contesti basati su realtà in cui la Nato potrebbe trovarsi a operare, tra cui l’abbordaggio di una nave sospettata di avere carichi pericolosi e scenari di guerra totale. Nell’occasione il Centro di Ricerca e Sperimentazione Marittima (CMRE) della Nato ha testato nuove tecnologie tese all’individuazione e alla tracciatura di sottomarini: tra queste una nuova barriera anti-sommergibile organizzata da veicoli subacquei e aerei senza pilota (AUV e ASV) e il Wave Glider, veicolo navale di superficie privo di equipaggio.

Stati Uniti

L’Agenzia statunitense per i Progetti Avanzati di Ricerca della Difesa (DARPA) ha annunciato di essere in procinto di concentrare i propri sforzi per riuscire a far operare Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) di categoria MALE su navi di ridotte dimensioni. Il progetto del nuovo APR è stato denominato Tactically Exploited Reconnaissance Node Program (TERN). Lo scopo finale della DARPA è quindi di utilizzare APR delle dimensioni di un MQ-1 Predator a partire dal ponte delle nuove Littoral Combat Ship (LCS) in fase di sviluppo e attualmente predisposte al solo impiego di elicotteri.

La DARPA ha previsto lo sviluppo di un prototipo capace di trasportare un carico di 270kg  fino a una distanza di 1600km dalla nave. La conclusione del programma TERN è prevista nel giro dei prossimi 40 mesi e la ricerca verrà concentrata nello sviluppo di un’affidabile tecnica di decollo e recupero dell’APR e sulla possibilità di collocarlo su una LCS.