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L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

L’Egitto serra i ranghi contro l’Etiopia: cosa accade nel Corno d’Africa

Le tensioni in corso nel Corno d’Africa continuano a seguire una traiettoria orientata alla logica dell’escalation
L’accordo militare tra Egitto e Somalia mette in allarme il Corno d’Africa

L’accordo militare tra Egitto e Somalia mette in allarme il Corno d’Africa

Ancora una volta le tensioni tra Egitto ed Etiopia travolgono il Corno d’Africa e a farne le spese potrebbe essere in questo caso la Somalia. Motivo dello scontro è il carico di armi e munizioni giunto a Mogadiscio il 27 agosto come parte dell’intesa bilaterale tra il Paese africano e il Cairo firmato durante una visita, il 14 agosto, nella capitale egiziana da parte del Presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, dove ha incontrato il suo omologo locale Abdel Fattah al-Sisi. Alla firma del memorandum è seguita, appunto, la prima consegna di armi ed equipaggiamenti destinati alle Forze Armate somale da parte di due aerei cargo dell’aeronautica egiziana.

Analyses

Le implicazioni politico-strategiche della presenza militare nordcoreana in Russia

Le implicazioni politico-strategiche della presenza militare nordcoreana in Russia

Dall’inizio del mese di ottobre, la Defense Intelligence of Ukraine (GUR) e il National Intelligence Service (NIS) sudcoreano hanno reso pubbliche notizie riguardanti la presenza di truppe nordcoreane su suolo russo, impegnate in attività di addestramento. Le prime conferme in merito sono giunte quando il Governo di Seoul ha deciso di condividere immagini satellitari di navi russe che trasportavano, verosimilmente, un gruppo di militari della Corea del Nord nella regione dell’Estremo Oriente russo.
Il dispiegamento del THAAD statunitense in Israele

Il dispiegamento del THAAD statunitense in Israele

L’Operazione True Promise II, condotta dalla Repubblica Islamica dell’Iran contro lo Stato di Israele il 1°Ottobre e coinvolgente l’impiego di oltre 180 missili balistici a medio raggio (MRBM – Medium Range Ballistic Missile) ha sottolineato la sfida rappresentata dal contrastare efficacemente un attacco saturante con vettori balistici.
Al-Sisi nomina nuovi vertici nell’intelligence: cosa cambia per l’Egitto

Al-Sisi nomina nuovi vertici nell’intelligence: cosa cambia per l’Egitto

Un’importante novità arriva dal Cairo e coinvolge una delle più solide figure degli ultimi anni dall’ascesa di Abdel Fattah al-Sisi al potere.
Tensions on the Korean Peninsula rise
Asia & Pacific

Tensions on the Korean Peninsula rise

By Simone Frusciante
10.12.2022

On October 4, North Korea fired a medium-range ballistic missile (IRBM), Hwasong-12, which flew over the Japanese region of Hokkaido before sinking into the Pacific Ocean. The missile covered a distance of at least 4.500 km, far greater than that between the strategic island of Guam, home to US military installations, and the Korean peninsula. In the following days, two more short-range ballistic missiles (SRBM), probably KN-25 and KN-23, were fired from Pyongyang into the Sea of Japan, in response to the US decision to redeploy the nuclear-powered aircraft carrier USS Ronald Reagan in the area.

Kim Jong-un’s decision to conduct 7 launches in just two weeks has a clear political significance. The North Korean acceleration, indeed, took place in the very days of US Vice-President Kamala Harris’ visit to South Korea, which included a stopover in the Korean Demilitarised Zone. Moreover, the North Korean launches intensified after a joint naval exercise between the navies of South Korea, the United States and Japan, focusing on anti-submarine manoeuvres, took place on September 30. Alongside the political motivations, the decision to increase the number of tests may also be linked to the growing risk of obsolescence of the North Korean missile stockpile.

In response to North Korean launches, US and South Korean armed forces bombed mock targets in the Yellow Sea and fired 4 ground-to-ground missiles into the Sea of Japan. Against this background, the United States, South Korea, and Japan have also announced the intention to strengthen the military coordination in order to boost their long-term deterrence capabilities to the North Korean threat.

As tensions rise, new construction near Tunnel No. 4 of North Korea’s Punggye-ri nuclear test site has been reported, which seems to suggest Pyongyang’s willingness to increase its testing capabilities. The recent escalation, in fact, seems to be a prelude to the implementation of the seventh North Korean nuclear test, which could have a media impact on the upcoming Chinese Congress and, besides, could become one of the core issues of the US mid-term election campaign.

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