Il progetto Eurasia Initiative e le opportunità di cooperazione strategica tra Italia e Corea del Sud
in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli studi di Trieste e con l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia
29 novembre 2016
Sala Atti “Bachelet”
Università degli Studi di Trieste
Piazzale Europa, 1
Programma
Inizio dei lavori: 16.00
Fine dei lavori: 18.00
Introducono
- Renato Gennaro – Pro Rettore Università di Trieste
- Lee Yong-joon – Ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia
Modera
- Sara Tonolo – Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Trieste
Intervengono
- Won-chang La – Consigliere Ambasciata della Repubblica di Corea
- Francesca Manenti – Analista Desk Asia, Ce.S.I.
- Roberto Vitale - Professore di Comunicazione, Università di Trieste
- Mario Sommariva - Segretario Generale Autorità Portuale di Trieste
- Stefano Casaleggi - Direttore Generale Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste
- Fabio Caliandro - Dirigente, Internazionalizzazione e marketing territoriale PROMOS
- Marco Mari – Innovation Foundries
Eurasia Initiative è il progetto lanciato nel 2013 dalla Repubblica di Corea per promuovere un’interconnessione strutturale tra Asia ed Europa.
Attraverso l’implementazione di progetti multilaterali in ambito scientifico, tecnologico e sociale, il piano intende incentivare la creazione di un corridoio trans-regionale che metta a sistema le reti energetiche, umane, di trasporti e distribuzione ed incentivi la cooperazione geo-economica tra gli Stati della regione per un comune sviluppo economico e sociale.
La condivisione del made in Italy, del know how scientifico e del capitale umano, da parte italiana, dell’expertise high-tech e della capacità di investimenti, da parte coreana, permetterebbero ai due Stati di sviluppare una sinergia vincente in ambiti chiave quali il miglioramento di infrastrutture di trasporto (aeree, ferroviarie e portuali) e cyber, nonché l’avvio di start-up innovative sul modello della creative economy.