Medio Oriente e Nord Africa

Il possibile dispositivo di attacco alla Siria e i principali obiettivi militari

Di Francesco Tosato
27.08.2013

OPZIONE ATTACCO MISSILISTICO

Attualmente gli Stati Uniti schierano di fronte alla Siria 4 DDG classe Arleigh Burke (USS Ramage, USS Mahan, USS Barry e USS Gravely) con la capacità teorica di lancio di 224 missili cruise BGM 109 Tomahawk solitamente presenti in 56 esemplari per nave. Qualora fosse presente in teatro un SSGN classe Ohio il numero di Tomahawk disponibili si incrementerebbe di 154 unità per un totale teorico di 378 missili. Il raggio d’azione del Tomahawk è di 1700 km (1000 miglia nautiche) per la versione C a testata unitaria da 450 kg e di 1300 km (810 mn) per la versione D a submunizioni.

Un ulteriore piccolo numero di missili cruise potrebbe essere lanciato dal sottomarino nucleare inglese che viene da più fonti indicato incrociare al largo della Siria.

OBIETTIVI

Le armi chimiche siriane sono attualmente stoccate in 3 depositi:
• Base dell’Esercito di Mount Kalmun a sud di Damasco.
• Base dell’Esercito nel sobborgo di Dummar (5 km da Damasco)
• Base Aerea di Al Safira regione di Aleppo.

Pare, tuttavia, che il raid in fase di preparazione non colpirà tali installazioni per paura di danni collaterali.

[Scarica l’analisi](http://cesi-italia.com/contents/Analisi/Briefing Attacco Siria.pdf)

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